mercoledì 30 marzo 2011

Caffè Carbonelli premiato a Smau business 2011

Oggi sarei dovuto essere a Roma per ritirare la targa allo Smau Business 2011. La nostra azienda è stata inserita tra i casi di successo per la categoria web marketing ed e-commerce.

Purtroppo però sono bloccato a casa con l’influenza, e la targa mi sarà recapitata in questi giorni.

Pensavo di scrivere un post successivamente per raccontarvi l’esperienza di Roma, ma non sarà possibile. Quindi vi riporto semplicemente l’articolo redatto che parla della nostra case histoy

L’azienda

La Torrefazione Carbonelli, fondata nel 1981 da Pietro Carbonelli, è un’azienda a conduzione familiare che oggi opera sul mercato continuando la tradizione del caffè napoletano. La Torrefazione Caffè Carbonelli si è specializzata nella produzione artigianale di miscele per bar, cialde e capsule, a partire dalla selezione delle miscele fino al processo di tostatura a legna. La Torrefazione Caffè Carbonelli produce sei varietà di miscele di caffè in grani: per ogni miscela vengono selezionati semi provenienti da diverse piantagioni di caffè. Dal 1999 la gamma prodotti comprende la produzione e la commercializzazione di cialde Ese prodotte in tre miscele alle quali si affiancano le capsule standard monodose. Inoltre, la Torrefazione Caffè Carbonelli effettua produzione e confezionamento di prodotti per conto terzi.

Il sito di eCommerce

A partire da giugno 2006, con l’obiettivo di ampliare il proprio mercato di riferimento interagendo direttamente con il consumatore finale, la Torrefazione Caffè Carbonelli ha iniziato commercializzare il Caffè Carbonelli creando un proprio spazio eCommerce sulla piattaforma di ebay.it. Il successo ed i risultati ottenuti attraverso il canale di commercio elettronico sono testimoniati dagli oltre 5700 feedback positivi acquisiti senza collezionare alcun commento negativo da parte dei clienti, nonchè dalla qualifica di migliori venditori della piattaforma per la categoria PMI. La consistente crescita conseguita anche attraverso la vendita online dei propri prodotti ha spinto l’azienda a dotarsi più che di un sistema gestionale, di un vero e proprio ERP (enterprise resource planning) per migliorare il controllo sui processi di produzione, logistici e commerciali, monitorando dettagliatamente, quindi, anche le transazioni con ciascun concessionario, distributore o cliente privato. L’accresciuta importanza delle vendite generate dal canale di commercio elettronico ha indotto l’azienda napoletana a realizzare nel 2010 il Caffè Carbonelli Shop (www.caffecarbonellishop.com), un sito aziendale di eCommerce attraverso il quale sono già state portate a termine oltre 4000 transazioni. Accedendo all’eShop è possibile l’acquisto dell’intera gamma di prodotti Carbonelli: caffè in grani, cialde Ese, capsule, caffè d’orzo, tisane e macchine per il caffè espresso. Per i clienti che richiedono servizi conto terzi è possibile l’acquisto online di confezioni di prodotto personalizzate con il proprio marchio con consegna gratuita e garantita in 48 ore. Il sito, inoltre, consente la scelta di diverse modalità di pagamento, compreso il contrassegno. Parallelamente allo sviluppo del sito di eCommerce, l’azienda napoletana ha avviato un servizio di customer care. Ciascun cliente ha la possibilità di utilizzare un numero verde (800.199.717) che consente di contattare telefonicamente l’azienda per chiedere informazioni e chiarimenti. Inoltre, è possibile accedere al profilo della Torrefazione Caffè Carbonelli su Facebook, sul quale vengono pubblicate offerte speciali dedicate. Dalle pagine del profilo si giunge alle corrispondenti pagine Web del sito di eCommerce dal quale si può scegliere l'offerta che si desidera. I pagamenti vengono automaticamente scontati della percentuale indicata dalle inserzioni. Infine, nell’ottica di sviluppare una strategia di comunicazione completa attraverso il canale dei social media, la Torrefazione Caffè Carbonelli ha attivato un proprio profilo su Twitter, che rappresenta un ulteriore canale per fidelizzare i clienti esistenti.


I benefici

Il canale di commercio elettronico ha permesso alla Torrefazione Caffè Carbonelli di accrescere il proprio volume d’affari anche durante il recente periodo di crisi per l’economia italiana. Attraverso il nuovo sito l’azienda ha potuto raggiungere anche altri mercati geografici oltre i confini regionali sia in Europa (Polonia, Inghilterra e Grecia) sia in nord America (Stati Uniti e Canada). L’ampliamento del mercato di riferimento si è tradotto in una consistente crescita del fatturato, decuplicato nel corso degli ultimi quattro anni. Inoltre, attraverso il sito è stato possibile ampliare la rete di distribuzione, in alcuni casi attraverso clienti finali che colgono l’occasione per rifornirsi online, allo scopo di rivendere localmente i prodotti della Torrefazione. Un blog, un numero verde attivo, la presenza su Facebook e su Twitter hanno permesso di fidelizzare i clienti attraverso innovativi canali che assicurano una tempestiva customer care. A testimonianza dell’efficacia di tale approccio, il primo feedback negativo ricevuto nel 2010 su ebay.it per mancata consegna della merce, è stato risolto nelle due ore successive alla lettura del richiamo, dimostrando la capacità della Torrefazione di personalizzare il servizio al cliente.

venerdì 25 marzo 2011

Risotto al Caffè Carbonelli

Come da copione, il venerdì è il giorno della ricetta al Caffè Carbonelli, gentilmente offerta dall'amico chef Armandino Palmieri.
Oggi pranziamo con un ottimo Risotto al Caffè. Per chi volesse cimentarsi, questa è la ricetta.

Ingredienti per 4 persone
* 320 gr di riso Carnaroli
* 1 scalogno
* 3 cucchiai di Olio Extra Vergine di Oliva
* 1 tazzina di caffè
* Brodo Vegetale qb.
* Parmigiano Reggiano

Procedimento:
Per prima cosa preparare il brodo vegetale utilizzando carote, sedano, cipolla, radicchio e prezzemolo.
Prendere una padella, aggiungere 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, tagliuzzare lo scalogno e farlo appassire in padella. A questo punto aggiungere i 320 grammi di riso Carnaroli e lasciare tostare il riso in padella per circa 2 o 3 minuti.A questo punto aggiungere una tazzina di caffè, lasciandolo evaporare. Durante la cottura aggiungere poco a poco con un mestolo il brodo vegetale preparato in precedenza.
Al termine della cottura mantecare il risotto con il Parmigiano Reggiano e spolverare con polvere di caffè.

giovedì 24 marzo 2011

E nella newsletter di Comunicaffè del 22 Marzo compare il Curriculum Cafè di Caffè Carbonelli & Mad in Italy

Ero concentrato sul mio lavoro, quando pochi minuti fa ricevo la telefonata di un mio fornitore di Milano che esclama: "Sig. Carbonelli, glielo devo proprio dire, la sua attività mi piace!"

Lo ringrazio, e gli chiedo a cosa debba tanto entusiasmo, e lui mi fa: "Ma come, ieri una delle riviste quotidiane più seguite ha parlato di lei, della sua attività ecommerce, e delle sue belle e importanti iniziative". Sorrido, mi sorprendo, gli chiedo i dettagli, e lui mi gira il link con l'articolo apparso ieri sulla rivista online "comunicaffè". Ed eccolo qui che ve lo riporto.

CAFFÈ CARBONELLI – Con e-bay moltiplica il fatturato e sponsorizza il primo Café Curriculum 'Mad in Italy!

SIENA – La notizia arriva da Siena. In margine alla presentazione di Mad Curriculum, un offerta agli studenti universitari per trovare lavoro con la rete, la Torrefazione Caffè Carbonelli, che è sponsor dell’iniziativa, ha rivelato da quando iniziare a vendere i suoi prodotti principalmente attraverso ebay, in pochissimo tempo è riuscita a moltiplicare il suo fatturato diventando uno dei primi venditori sul sito delle aste online.

Di qui la disponibilità a sponsorizzare un’iniziativa legata al web, attraverso la quale magari anche individuare nuovi collaboratori. Di che cosa si tratta è presto detto: giovedì 24 marzo, dalle 10.30 alle 15, gli studenti senesi potranno registrare il Mad Curriculum AAA giovani talenti cercasi.

L’appello lanciato dalla Milc, con la campagna www.progettomadinitaly.it esce dal web e giovedì 24 marzo incontrerà gli studenti dell’università di Siena, in occasione del primo Café Curriculum.

Il tutto, ovviamente, accompagnato da un buon caffè, grazie al partner dell’iniziativa Caffè Carbonelli.

La caccia partirà dal terzo piano del Complesso S.Niccolò a Siena, presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, via Roma 56, dalle 10.30 alle 15.

Il team Mad, grazie al contributo di Caffè Carbonelli, l’azienda mad che ha deciso di dare modo a tutti gli studenti di raccontarsi in maniera creativa ed originale, o di rilasciare una propria breve presentazione di fronte alla telecamera.

Il contributo verrà poi pubblicato nella speciale sezione della

community, in modo da entrare in contatto con le oltre 140 aziende presenti nel database online.

Mad in Italy è un progetto nato per promuovere e far conoscere le idee imprenditoriali di successo realizzate in Italia oltre che per valorizzare i talenti italiani: i giovani che si affacciano sul mondo del lavoro e i professionisti in cerca di nuovi stimoli professionali.

venerdì 18 marzo 2011

Crème Brùlée con Caffè Carbonelli

Ed anche questa settimana, puntuale più che mai, l'amico chef Armandino Palmieri ci regala una delle sue ricette al Caffè Carbonelli. Oggi è la volta del Crème Brùlée al Caffè.

Ingredienti per 4 persone
*150 g di panna fresca
* 150 ml di latte
* 100 ml di caffè
* 50 g di zucchero
* 2 uova intere
* 2 tuorli
* 1 cucchiaio da tavola di burro
* 4 cucchiai da tavola di zucchero grezzo
* 2 cucchiai da tavola di polvere di caffè

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 180°. Mettere in una pentola la panna, il latte, il caffè e lo zucchero e farli bollire. Togliere la pentola dal fuoco e far raffreddare. Sbattere a parte le uova, i tuorli ed aggiungere al resto. Versare il tutto in 4 coppette da 125 ml, resistenti al calore. Posizionare le coppette a bagnomaria ed infornare per 30/35 minuti. Togliere dal forno e far raffreddare per 2 ore. Spolverizzare la superficie con zucchero grezzo e caramellare sotto al grill per 1 o 2 minuti.Spolverizzare la polvere di caffè sopra al caramello e servire subito.

Suggerimenti:
Per una buona riuscita della creme brulè è consigliabile porre le pirofiline contenenti il composto da cuocere a bagnomaria, in una teglia contenente dell’acqua bollente. A questo scopo vi consiglio di versare due dita di acqua nella teglia e di metterla sul fuoco: appena l’acqua bollirà, potete adagiarvi le pirofile e infornarle.

giovedì 17 marzo 2011

Tratto da me. Le "mie" note.

Quella sera la signorina del bar mi vide entrare verso le ventitre e venti. È carina la signorina del bar. A volte sembra che voglia chiedermi qualcosa, sembra mi guardi con un’aria, come se si chiedesse cosa mi tormenta. Non sapendo che semplicemente adoro la pioggia e la mia città in certe occasioni. Prendo la mia solita birra ed esco.

È magia. Quando esco dal bar, in quelle sere, smette di piovere. È come se qualcuno mi preparasse il palcoscenico, ogni volta la stessa scenografia, ma ogni volta un dettaglio in più. La pioggia fine che rende l’olfatto più sensibile agli odori del mare. La radio che, come per incanto, passa una di quelle canzoni che non senti da una vita, e che ogni qualvolta la risenti esclami… “………………”. Esclamo un silenzio concentrato e coinvolto. E penso. “Ma se le note sono sette, come fanno a starci su, a pennello, tutte quelle belle parole?”.

Ci sono delle canzoni che hanno il potere di creare emozioni. Non si tratta di un bel testo, quello sono capaci di scriverlo in tanti. Non si tratta neanche di un bel testo su una splendida musica. Già questi sono più rari, ma è pur sempre il lavoro dei cantautori, quindi..

È che ci sono canzoni che non sono canzoni. Cioè, ci sono musiche che suonano note che sembrano i tuoi passi. Più suonano e più tu cammini e sai che stai passeggiando verso la giusta meta. Quant’è bella Napoli semi deserta di notte quando piove. Tutto è vivo, ma riposa. Luci accese che si perdono nel violaceo del cielo.

venerdì 11 marzo 2011

Filetto di manzo in crosta con salsa al porto e aria di Caffè Carbonelli

Ragazzi miei, qui le cose si fanno serie, e sempre più prelibate. Come di consuetudine torna il nostro appuntamento con la ricetta al Caffè Carbonelli, gentilmente offerta dal nostro mitico amico Chef Armandino Palmieri. Stavolta credo proprio si sia superato. Un piatto di carne con aroma di caffè non mi era ancora capitato di assaporarlo, ne tantomeno di sentirne parlare. Filetto di manzo in crosta con salsa al porto e aria di caffè
Ecco la ricetta per voi.

Ingredienti per la carne (4 persone)
* Burro fuso 1 cucchiaio
* Carne bovina 4 tranci di filetto di manzo Black angus
* Zucca 1 cucchiaio di crema per la salsa al Porto:
* Anice stellato 1 bacca
* Cannella 1 stecca
* Porto 1/2 litro
* Zucchero di canna grezzo 1/2 tazza per il rub (rivestimento della carne):
* Cacao in polvere amaro 1/4 di tazza
* Caffe arabica in polvere 1/4 di tazza
* Noce moscata macinata 1/2 cucchiaino
* Peperoncino di cayenna 1 cucchiaino
* Sale 2 cucchiaini
* Zucchero grezzo di canna 1 cucchiaino
* Caffe moka amaro 1 tazza
* Cardamomo 2 bacche

Preparazione:
Dopo aver rimosso dal pezzo di carne eventuali parti fibrose o eccessivamente grasse, si procede all taglio e alla legatura del filetto per consentire di mantenerlo in forma durante la cottura. Spennellare filetti con del burro fuso poi preparare il rub semplicemente mescolando accuratamente tutte le spezie, quindi immergere nel rub solo i bordi del filetto, facendolo ben aderire. Questo ci consentirà di verificare la cottura del filetto nelle parti scoperte che altrimenti, dato il colore scuro del rub, diventerebbe una procedura difficoltosa. Preparate intanto il grill a carbone con un set up per cottura diretta. Nel frattempo è possibile procedere alla preparazione della salsa. Si versa il vino in un tegame insieme all'anice stellato, la cannella e lo zucchero di canna.Lasciare sobbollire a fuoco dolce fino a quando la salsa non vela il cucchiaio.Spegnere, trasferire in un recipiente insieme alle spezie e lasciare raffreddare. Preparate il caffè mettendo in infusione qualche bacca di cardamomo schiacciata. La crema di zucca si ottiene semplicemente cuocendo in forno qualche pezzo di zucca fino a completa caramellizzazione. Si frulla al mixer con dell'acqua calda o brodo vegetale. Si aggiusta di sale e pepe e si versano 4 o 5 gocce di succo di limone per tazza di crema. Quando le braci saranno pronte, grigliare i filetti. Raggiunta la temperatura di 55° gradi al cuore o comunque quando sarà ben rosato, togliere dal fuoco e lasciare il filetto in due vassoi di alluminio monouso usandone uno a mo di coperchio. Ciò consentira ai succhi di distribuirsi e alla temperatura di innalzarsi, nonostante tolto dal fuoco, di altri 2 o 3 gradi. Durante il riposo della carne si procede alla preparazione dell'aria di caffè. Stemperare qualche goccia di caffè caldo con un cucchiaino di amido di mais o di frumento e poi versare il tutto nel recipiente del caffè. Frullare con un mixer ad immersione avendo cura di incorporare molta aria. La schiuma che si formerà sarà abbastanza stabilizzata e non tenderà a dissolversi in fretta. Si impiatta semplicemente mettendo un velo di salsa sul piatto insieme ad un goccio di ottimo olio extravergine di oliva. Si adagia il filetto, ricordando di rimuovere la legatura, si aggiunge l'erba cipollina e la crema di zucca. L'aria di caffè verrà aggiunta all'ultimo momento.

E buon Appetito.

mercoledì 9 marzo 2011

Caffè Carbonelli e il Museo Madre. "Qui o si rifà l'arte o si muore"

Nel sito internet istituzionale della Torrefazione Carbonelli, da ormai cinque anni è presente la pagina statica “Arte e Caffè Carbonelli”. Dove spiego la nostra idea di lavorare come un FARE ARTE. Lavorare con passione. Essere il proprio prodotto.

Quando poco meno di un anno fa riuscivo a chiudere l’accordo che ci avrebbe visto partner dell’iniziativa “Un Caffè al Madre”, che ha avuto un notevole successo per tutta la stagione estiva 2010, beh, ne sono stato orgoglioso. Fiero. Era come aver raggiunto un traguardo. Per la serie “ah, finalmente un FATTO che testimoni la verità del pensiero di Caffè Carbonelli come Arte.

Premetto che la gestione della caffetteria del museo madre è di una società esterna, ma sticazzi, pensai. Se il mio Brand è all’altezza di essere esposto in un luogo come il Museo Madre, vuol dire che stiamo lavorando bene. E stavamo lavorando bene! E durante la rassegna estiva ne arrivavano di complimenti per la qualità del caffè, per l’immagine che siamo riusciti ad abbinare all’arte.

Al museo madre ci andavo prima di stipulare l’accordo, credo almeno una volta a bimestre. Ci lavoravano amici, andavo a vedere le opere di artisti contemporanei, che guardavo e riguardavo, ma che non riuscivo mai a capire nella loro arte, ma non me ne fregava, perché poi giravi lo sguardo e ti ritrovavi dinanzi a un Wharol, o a un Rauschenberg. Rimasi incantato con su un sorriso malefico di fronte a “la vendere degli stracci” di Pistoletto. Mi persi d’avanti alle opere di Alighiero Boetti: “scrivere con la mano sinistra è disegnare”. Cazzo, non ci dormii una notte intera dietro a quella frase.

L’arte. Amavo, amo l’arte, dargli la mia interpretazione. E l’estate scorsa io avevo reso il mio caffè il Caffè dell’arte.

Oggi ho letto la notizia che ottantasei di centoquattro opere esposte al madre saranno presto ritirate. Alcune per esplicita richiesta degli autori o dei proprietari delle collezioni.

Oggi sono triste. Un po’ incazzato con quegli artisti. Tremendamente incazzato con la nostra Regione. Ma se non si salva un Museo d’arte, allora come possiamo sperare che cambino altre cose?

Ora vorrei lanciare un messaggio al sig. Pistoletto: Caro sig. Pistoletto, del quale ho conosciuto il viso proprio ieri in un’intervista rai, il cappello le dona, le dà un’aria ancor più come dire, da artista. Installi la sua “venere degli stracci” nel bel mezzo del quadrivio di Secondigliano. Portiamo l’arte in strada. Sfidiamo tutti. Se muore l’arte moriamo tutti.

In questi giorni si porta avanti una straordinaria iniziativa di Working Capital che recluta “i nuovi mille” per un progetto dal nome “qui si rifà l’Italia”, dove alla fine verrà finanziato un progetto scelto tra i mille innovatori che ne presenteranno uno. Sul numero di marzo di Wired, in copertina c’è Roberto Saviano ad appoggiare l’iniziativa, e che se ne fa promotore, il quale dice “la rivoluzione si fa parlando, con le persone perbene, di destra e di sinistra. Questo voglio fare ora.” Quanto amo il verbo FARE.

Ora invito lei sig. Pistoletto, a farsi promotore della vita dell’arte. Saviano conosce bene Secondigliano, come me. Le cronache dicono che spesso qui si muore. La vita è arte. L’arte è vita. Proviamoci. Portiamo avanti un nuovo progetto. Non occorreranno i nuovi mille anche per l’arte, ma semplicemente dei fondi provenienti da qualsivoglia istituzione. E se gli artisti, anziché fare la voce grossa contro la chiusura del museo che è casa loro, le ritirano le opere dal museo, allora non muore solo il museo, ma l’arte.

Scendiamo in piazza per il Museo Madre. Scendiamo in piazza per l’ Arte. Da secondigliano. “Qui o si rifà l’arte o l’arte muore”.

giovedì 3 marzo 2011

Mousse al Caffè Carbonelli

tranquilli, non sta diventando un blog dedicato alla cucina, in questo periodo sto un pò incasinato, di lavoro più del solito, forse vuol dire che stiamo facendo bene.
Anche questa settimana il mio amico chef Armandino Palmieri, ci regala una sua prelibatezza al caffè. La mousse al Caffè Carbonelli. di seguito la ricetta per voi.

Ingredienti per 6 persone:
* 170 gr di latte condensato
* 400 ml di panna fresca non zuccherata
* 3 cucchiai di caffè solubile
* cacao amaro in polvere
* amaretti per la decorazione
Procedimento:
sciogliere il caffè solubile in 4 cucchiai di panna scaldata su un pentolino. A parte montare la panna e unire il latte condensato e il caffè sciolto. Amalgamare bene il tutto e sitribuire sui bicchierini. Lasciar riposare in frigo almeno un paio d'ore. Spolverare con cacao amaro e decorare con amaretti prima di servire.
Suggerimento:
Se non doveste trovare il latte condensato,ecco qui una ricetta semplice e efficace per farlo in casa:
* 500 gr zucchero a velo commerciale
* 375 ml latte intero
* 45 gr burro

Mettete in una pentola lo zucchero, il latte, il burro e scaldateli a fuoco lento finché il burro e lo zucchero si saranno sciolti.
Ora alzate la fiamma e portate a ebollizione, mescolando costantemente per 10 minuti dall'inizio dell'ebollizione.